La Petalaia è una creativa italiana, le piace definirsi un'impiegata per dovere e una creartista per passione.
E' una persona eclettica, intraprendente con tanta voglia di fare.
Nel 2007 crede di aver già sofferto abbastanza nella sua breve vita, invece le brutte sorprese erano lì dietro l’angolo. Ha trovato nella creatività il miglior antidepressivo e il più sicuro farmaco per il cervello.
E' una delle prime cardmakers italiane, ha implementato il suo metodo di colorazione con pennarelli professionali e ideato i quaderni di Marzia Fappani (#IQDMF). Nel tempo libero ha girato l’Italia a giocare alla maestra di cardmaking. Poi la pandemia che conosciamo tutti ci ha limitato negli spostamenti.
Lo scorso anno guardando una sfilata di moda di un famoso brand mondiale è stata colpita dalla scenografia , i modelli camminavano in un giardino gigante, ha provato la stessa emozione di quando bambina saliva sul trenino di Gardaland e nei tunnel cantavano e si muovevanoi fiori giganti colorati.
E' sempre convinta che chi non si forma si ferma, ha frequentato corsi e come sempre ci messo del suo e con materiali di recupero realizza questi fiori giganti che riescono quasi sempre a strappare un sorriso.
La piccola Pollyanna che è in lei vorrebbe spronare chi vede tutto buio a trovare una sfumatura di colore per trovare serenità.
Ha ideato e registrato il suo marchio LaPetalaia, trovo un nome divertente e azzeccato, in fondo realizza petali.
Un petalo dopo petalo, a testimoniare un sentimento unico.